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Monte Pistoza
Nel cuore della Val d’Illasi a 250 metri d’altitudine, nella zona collinare a circa 2 km dalla Rocca medievale d’Illasi, nasce Monte Pistoza; un territorio da sempre dedito alla coltivazione. Nelle primissime origini queste estensioni erano adibite a frutteto e varie colture agricole – per sostenere il fabbisogno degli abitanti del paese – in una seconda fase la zona ha ospitato vigneti e oliveti ad oggi storici e di inestimabile valore. Famiglia Sabaini ha saputo esaltare questa storicità e qualità esprimendola al meglio in questo Cru unico (Monte Pistoza); proveniente da vigneti dove nascono e crescono le uve dedicate al nostro Valpolicella Superiore. VIGNETO Il vigneto “Monte Pistoza” si colloca nelle zone più vocate della Val d’Illasi per la produzione di ottimi vini rossi, caratterizzati da finezza, eleganza e longevità. I vigneti sono posti a 250 metri sul livello del mare con un’esposizione nord-est/sud con una storicità di circa 30 anni; il suolo è di natura calcareo-argillosa ad alto contenuto di scheletro e tufo elementi fondamentali per ottenere un terroir ideale per la crescita di vitigni autoctoni di Corvina, Corvinone e Rondinella. VINI Sabaini Valpolicella DOC Superiore: è il più importante vino di Cantina Sabaini ottenuto da uve fresche raccolte con meticolosità al perfetto raggiungimento della loro maturazione che solitamente avviene durante il mese di ottobre; vendemmia che vede la raccolta dei grappoli migliori. Vino che riposa in barrique di rovere francese di secondo/terzo passaggio per circa un anno. Sabaini Valpolicella DOC Superiore esprime autenticità, finezza ed eleganza del territorio da dove nasce.
Sabaini e i vitigni internazionali:
Pinot Grigio e Chardonnay su suoli unici.
Pinot grigio: uno dei vini più iconici della produzione italiana ORIGINI Secondo numerose ricerche, le origini del Pinot Grigio provengono dalla Germania e dalla Francia, con una maggiore coltivazione nelle regioni della Borgogna, Alsazia e Champagne. In Italia, il Generale Sambuy introdusse questo vitigno proveniente dalla Borgogna nelle sue vigne in provincia di Como. Successivamente, il Pinot Grigio si è diffuso nelle regioni del Triveneto e in Lombardia. La forma del grappolo del Pinot Grigio assomiglia a una pigna, poiché gli acini sono piccoli e molto ravvicinati rendendo il grappolo molto compatto. Il nome “Pinot” deriva dal francese “pin”, che significa pino. Il Pinot Grigio deriva da una variante del Pinot Nero, una delle uve a bacca nera più diffuse al mondo, il quale, dalla Francia si è diffuso a livello internazionale e si è trasformato in: Pinot Bianco, Meunier e Grigio. Il Pinot Grigio prende il nome dal fatto che, quando è maturo, assume un colore grigio-rame, si distingue per le sue foglie sottili a forma di cuneo e per il suo grappolo stretto, di forma cilindrica e denso. TERROIR La coltivazione del Pinot Grigio trova il suo terroir ideale in terreni freschi e ben drenati, con buona ventilazione e ricchezza del suolo. Questo vitigno si adatta sia alle colline che alle pianure e predilige un clima fresco. La maturazione del Pinot Grigio avviene tra agosto e settembre, e la forma di allevamento più comune è il guyot. VINO In Europa si contano circa 67.000 ettari vitati a Pinot Grigio, di cui 32.000 si trovano in Italia nelle regioni del Triveneto creando una specifica denominazione di origine controllata: il Pinot Grigio delle Venezie DOC e Pinot Grigio Garda DOC. Se il vitigno Pinot Grigio viene vinificato in bianco, si distingue per il suo colore giallo paglierino limpido, mentre se sottoposto a macerazione,
Collina d’Illasi bacca rossa
I nostri vigneti a bacca rossa situati nella zona collinare d’Illasi hanno una storia di quasi 60 anni e si trovano nel paese d’Illasi, in provincia di Verona, ad un’altitudine di circa 175 metri e con un’esposizione a Nord-Est, Sud. Questi terreni sono molto profondi e caratterizzati da un alto drenaggio favorito dal suolo a medio impasto alluvionale con presenza di scheletro; la sua caratteristica principale è infatti la presenza di ghiaie e sabbie depositate in seguito alle storiche alluvioni del torrente Progno con occasionali affioramenti di tufi e basalti. Il fiume Illasi, o più comunemente chiamato Progno, nasce tra le pareti rocciose del gruppo del Carega e attraversa ben sette comuni lungo il suo tragitto per una lunghezza totale di 35 km. Il clima di questa valle è temperato, in passato era caratterizzato per lo più da siccità e scarse piogge, motivo per cui è stata denominata Valsecca. Le piogge sono solitamente concentrate nei periodi autunnali e primaverili, momento in cui si verificano le piene del Progno causando, in passato ingenti danni per la potenza dell’acqua. TERRENO/CLIMA I vigneti della zona “Collina d’Illasi a bacca rossa” sono situati nel paese d’Illasi ad un’altitudine di 175 metri con un’esposizione Nord-Est, Sud. Il suolo, di medio-impasto alluvionale, si contraddistingue per la presenza di scheletro favorito dalla vicinanza con il torrente Progno d’Illasi. Le viti sono coltivate seguendo il tradizionale sesto d’impianto a pergola veronese. Le varietà che vengono coltivate in questa zona sono Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara. I VINI DELLA COLLINA D’ILLASI a bacca rossa I vini provenienti da queste zone sono caratterizzati da note fruttate, minerali e speziate. Note date da questo particolare terroir alluvionale-calcareo. I vini che otteniamo da queste uve sono:
Monte Pistoza
Nel cuore della Val d’Illasi a 250 metri d’altitudine, nella zona collinare a circa 2 km dalla Rocca medievale d’Illasi, nasce Monte Pistoza; un territorio da sempre dedito alla coltivazione. Nelle primissime origini queste estensioni erano adibite a frutteto e varie colture agricole – per sostenere il fabbisogno degli abitanti del paese – in una seconda fase la zona ha ospitato vigneti e oliveti ad oggi storici e di inestimabile valore. Famiglia Sabaini ha saputo esaltare questa storicità e qualità esprimendola al meglio in questo Cru unico (Monte Pistoza); proveniente da vigneti dove nascono e crescono le uve dedicate al nostro Valpolicella Superiore. VIGNETO Il vigneto “Monte Pistoza” si colloca nelle zone più vocate della Val d’Illasi per la produzione di ottimi vini rossi, caratterizzati da finezza, eleganza e longevità. I vigneti sono posti a 250 metri sul livello del mare con un’esposizione nord-est/sud con una storicità di circa 30 anni; il suolo è di natura calcareo-argillosa ad alto contenuto di scheletro e tufo elementi fondamentali per ottenere un terroir ideale per la crescita di vitigni autoctoni di Corvina, Corvinone e Rondinella. VINI Sabaini Valpolicella DOC Superiore: è il più importante vino di Cantina Sabaini ottenuto da uve fresche raccolte con meticolosità al perfetto raggiungimento della loro maturazione che solitamente avviene durante il mese di ottobre; vendemmia che vede la raccolta dei grappoli migliori. Vino che riposa in barrique di rovere francese di secondo/terzo passaggio per circa un anno. Sabaini Valpolicella DOC Superiore esprime autenticità, finezza ed eleganza del territorio da dove nasce.
Sabaini e i vitigni internazionali:
Pinot Grigio e Chardonnay su suoli unici.
Pinot grigio: uno dei vini più iconici della produzione italiana ORIGINI Secondo numerose ricerche, le origini del Pinot Grigio provengono dalla Germania e dalla Francia, con una maggiore coltivazione nelle regioni della Borgogna, Alsazia e Champagne. In Italia, il Generale Sambuy introdusse questo vitigno proveniente dalla Borgogna nelle sue vigne in provincia di Como. Successivamente, il Pinot Grigio si è diffuso nelle regioni del Triveneto e in Lombardia. La forma del grappolo del Pinot Grigio assomiglia a una pigna, poiché gli acini sono piccoli e molto ravvicinati rendendo il grappolo molto compatto. Il nome “Pinot” deriva dal francese “pin”, che significa pino. Il Pinot Grigio deriva da una variante del Pinot Nero, una delle uve a bacca nera più diffuse al mondo, il quale, dalla Francia si è diffuso a livello internazionale e si è trasformato in: Pinot Bianco, Meunier e Grigio. Il Pinot Grigio prende il nome dal fatto che, quando è maturo, assume un colore grigio-rame, si distingue per le sue foglie sottili a forma di cuneo e per il suo grappolo stretto, di forma cilindrica e denso. TERROIR La coltivazione del Pinot Grigio trova il suo terroir ideale in terreni freschi e ben drenati, con buona ventilazione e ricchezza del suolo. Questo vitigno si adatta sia alle colline che alle pianure e predilige un clima fresco. La maturazione del Pinot Grigio avviene tra agosto e settembre, e la forma di allevamento più comune è il guyot. VINO In Europa si contano circa 67.000 ettari vitati a Pinot Grigio, di cui 32.000 si trovano in Italia nelle regioni del Triveneto creando una specifica denominazione di origine controllata: il Pinot Grigio delle Venezie DOC e Pinot Grigio Garda DOC. Se il vitigno Pinot Grigio viene vinificato in bianco, si distingue per il suo colore giallo paglierino limpido, mentre se sottoposto a macerazione,
Collina d’Illasi bacca rossa
I nostri vigneti a bacca rossa situati nella zona collinare d’Illasi hanno una storia di quasi 60 anni e si trovano nel paese d’Illasi, in provincia di Verona, ad un’altitudine di circa 175 metri e con un’esposizione a Nord-Est, Sud. Questi terreni sono molto profondi e caratterizzati da un alto drenaggio favorito dal suolo a medio impasto alluvionale con presenza di scheletro; la sua caratteristica principale è infatti la presenza di ghiaie e sabbie depositate in seguito alle storiche alluvioni del torrente Progno con occasionali affioramenti di tufi e basalti. Il fiume Illasi, o più comunemente chiamato Progno, nasce tra le pareti rocciose del gruppo del Carega e attraversa ben sette comuni lungo il suo tragitto per una lunghezza totale di 35 km. Il clima di questa valle è temperato, in passato era caratterizzato per lo più da siccità e scarse piogge, motivo per cui è stata denominata Valsecca. Le piogge sono solitamente concentrate nei periodi autunnali e primaverili, momento in cui si verificano le piene del Progno causando, in passato ingenti danni per la potenza dell’acqua. TERRENO/CLIMA I vigneti della zona “Collina d’Illasi a bacca rossa” sono situati nel paese d’Illasi ad un’altitudine di 175 metri con un’esposizione Nord-Est, Sud. Il suolo, di medio-impasto alluvionale, si contraddistingue per la presenza di scheletro favorito dalla vicinanza con il torrente Progno d’Illasi. Le viti sono coltivate seguendo il tradizionale sesto d’impianto a pergola veronese. Le varietà che vengono coltivate in questa zona sono Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara. I VINI DELLA COLLINA D’ILLASI a bacca rossa I vini provenienti da queste zone sono caratterizzati da note fruttate, minerali e speziate. Note date da questo particolare terroir alluvionale-calcareo. I vini che otteniamo da queste uve sono: