Collina d’Illasi bacca bianca

I nostri vigneti a bacca bianca situati nella zona collinare d’Illasi hanno una storia di quasi 70 anni, sono infatti i primi vigneti di famiglia Sabaini, piantati dal bisnonno e si trovano nel paese d’Illasi, in provincia di Verona, ad un’altitudine di circa 175 metri e con un’esposizione a Nord-Est, Sud.

Questi terreni si trovano sulla riva destra del fiume Progno d’Illasi. Comunemente chiamato Progno, nasce tra le pareti rocciose del gruppo del Carega e attraversa ben sette comuni lungo il suo tragitto per una lunghezza totale di 35 km. Il clima di questa valle è temperato, in passato era caratterizzato per lo più da siccità e scarse piogge, motivo per cui è stata denominata Valsecca. Le piogge sono solitamente concentrate nei periodi autunnali e primaverili, momento in cui si verificano le piene del Progno causando, in passato ingenti danni per la potenza dell’acqua. I nostri vigneti collina d’Illasi a bacca bianca sono altimetricamente i più alti della zona del Soave DOC a 175 metri, confinando con l’ultima zona vitivinicola del Soave con quella della Valpolicella.

TERRENO/CLIMA

I vigneti della zona “Collina d’Illasi a bacca bianca” sono situati nel paese d’Illasi ad un’altitudine di 175 metri con un’esposizione Nord-Est, Sud. Il suolo calcareo, ghiaioso, si contraddistingue per la vicinanza con il torrente Progno d’Illasi. Le viti sono coltivate seguendo il tradizionale sistema d’impianto a pergola veronese. Le varietà che vengono coltivate in questa zona sono Garganega e Chardonnay.

I VINI DELLA COLLINA D’ILLASI a bacca bianca

I vini provenienti da queste zone sono caratterizzati da note floreali, fruttate e minerali. Note date da questo particolare terroir calcareo ghiaioso.

I vini che otteniamo da queste uve sono:

  • Soave DOC: fruttato, elegante dal sapore intenso ottenuto con uve di Garganega che gli donano un giallo paglierino tenue. La vendemmia manuale avviene durante il mese di ottobre al raggiungimento della maturazione ottimale. Dopo il processo di pigiatura e diraspatura delle uve, avviene la fermentazione del mosto fiore ad una temperatura controllata tra i 16-18 C° in serbatoi di acciaio inox per conservare la freschezza e il sapore intenso. Si tratta di un vino eccellente per aperitivo e primi piatti freschi.

Scopri di più su questo vino eccellente nell’intervista dedicata: link

  • Chardonnay Veronese: profumato, elegante e fresco ottenuto con uve Chardonnay che gli donano un meraviglioso colore giallo paglierino. La vendemmia manuale avviene durante il mese di settembre al raggiungimento della maturazione ottimale. Dopo il processo di pigiatura e diraspatura delle uve, avviene la fermentazione del mosto fiore ad una temperatura controllata tra i 16-18 C° in serbatoi di acciaio inox per conservare la freschezza e il sapore intenso. Si tratta di un vino eccellente per aperitivo e primi piatti freschi.
  • Garganega Veronese: fresco, giovane e fruttato ottenuto con uve Garganega che gli donano un colore giallo paglierino con riflessi verdolini. La vendemmia manuale avviene durante il mese di settembre al raggiungimento della maturazione ottimale. Dopo il processo di pigiatura e diraspatura delle uve, avviene la fermentazione del mosto fiore ad una temperatura controllata tra i 16-18 C° in serbatoi di acciaio inox per conservare la freschezza e il sapore intenso. Si tratta di un vino eccellente per aperitivo e primi piatti freschi.
  • Garganega Spumante Brut: fruttato, secco, deciso ottenuto con uve di Garganega che gli donano un giallo verdolino unico. La vendemmia manuale avviene durante il mese di settembre e dopo il processo di pigiatura e diraspatura delle uve e fermentazione a temperatura controllata tra i 16-18 C° in serbatoi di acciaio inox per circa 3 mesi a contatto con le fecce e con i lieviti. Viene poi spumantizzato in autoclave per circa 60 giorni. Si tratta di un vino eccellente per aperitivo, primi piatti freschi e di pesce.
  • Passito Garganega Veneto: giallo dorato e note fruttate ottenuto con uve di Garganega che gli donano un colore giallo dorato brillante. Questo Passito viene prodotto solo nelle annate migliori, la vendemmia manuale avviene selezionando i grappoli migliori durante il mese di ottobre al raggiungimento della perfetta maturazione fenolica. L’uva viene depositata in plateaux e lasciata appassire per favorire la concentrazione di zuccheri, aromi, estratti e glicerina. L’appassimento delle uve dura 5 mesi e successivamente avviene la fermentazione sulle bucce con macerazione di 3-4 settimane, si conclude il processo con l’affinamento in serbatoi di acciaio inox fino all’imbottigliamento. Un vino elegante, equilibrato e persistenza con una sorprendente pienezza gustativa, perfetto per fine pasto e ottimo in abbinamento a formaggi stagionati e fermentati.

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